Annuncio con
soddisfazione l'approvazione da parte
dell'assemblea capitolina di un mio ordine
del giorno che chiede al governo nazionale
di estendere il bonus bebe' approvato dal
governo che al contrario, cosi' come
strutturato, rischia di non essere
applicabile per tutti i bambini della nostra
citta'.
Come e' noto la Legge di Stabilità 2015 ha
introdotto nuove misure per la Famiglia tra
le quali anche la proposta per accedere al
BONUS BEBE’ il contributo di euro 80,00 ma
solo per ogni figlio nato o adottato a
decorrere dal 1° Gennaio 2015 fino al 31
Dicembre 2017.
Tale misura rischia paradossalmente di non
applicarsi ai tanti bambini con eta'
inferiore ai tre anni, con effetti curiosi
dal momento che non si applicherebbe ad un
bambino gia' nato al 31 dicembre di questo
anno ma solo ai nuovi nati dal 1 gennaio del
2015...
Oltre alla difficolta' di programmazione
delle risorse che tale bizzarra scelta
comporta, ( come si fa a prevedere oggi
quanti saranno i nuovi nati nei tre anni a
venire?) di fatto si viene a creare una
incomprensibile discriminazione in un
ambito, quello del sostegno all'infanzia,
che dovrebbe al contrario vedere impegnata
ogni possibile risorsa estendendo il piu'
possibile il margine di applicazione.
Ho reputato quindi opportuno che Roma
Capitale si faccesse promotrice presso il
governo della richiesta di estensione di
questo contributo anche a tutte le donne
madri che abbiano nell’anno 2015 figli che
non abbiano compiuto 3 anni e fino al terzo
anno di vita.
In questo senso ho presentato un ordine del
giorno collegato all'assestamento di
bilancio per evitare di creare inaccettabili
disparita' di trattamento.
Ora il governo recepisca quanto suggerito in
questo odg e adotti una misura importante a
favore dell'infanzia, quantomai necessaria
anche in considerazione della critica
situazione italiana ben fotografata dal
rapporto annuale dell'Istat sulla natalita',
che denuncia
gli effetti di un coś basso tasso di
natalità, socialmente ed economicamente
preoccupanti; del resto se la crisi di
natalità con appena 513.000 nuovi nati nel
2013,ha toccato uno dei cardini forti del
nostro paese, costituito da un modello di
Famiglia che riusciva, fino a qualche tempo
fa, a garantire, la tenuta del sistema,
contribuendo, al contempo allo sviluppo
economico culturale e sociale dell’Italia
ben vengano tutte quelle iniziative a
sostegno della Famiglia valorizzandola come
cellula primaria della società.
Ora il il Governo Nazionale ascolti quanto
deliberato dalla Capitale d'Italia ed
estendea tale BONUS BEBE’ a tutte le donne
madri che abbiano nell’anno 2015 figli che
non abbiano compiuto 3 anni e fino al
compimento del terzo anno di vita. Un primo
passo verso quella tutela della maternita' e
dell'infanzia che non smetteremo mai di
ricercare. Lo dichiara Lavinia Mennuni
consigliere di Roma Capitale.
|