Nel 1995… Grazie
alla mobilitazione dei cittadini, le
Ferrovie accolgono la richiesta di
raddoppiare la tratta ferroviaria interrando
il tracciato e realizzando la copertura.
Grazie a quella battaglia condotta dal
centrodestra oggi i treni non sfrecciano in
superficie a pochi metri dalle case ed
esiste la copertura dove si può realizzare
il parco ciclopedonale.
Nel 1998 …con
i fondi del Giubileo il governo da al comune
di Roma circa 12 miliardi delle vecchie lire
per realizzare il parco ciclopedonale.
Dal 1998 al 2007,
per 9
lunghi anni, Le precedenti
amministrazioni di sinistra tengono il
progetto nel cassetto, per incapacità,
inerzia o altro ?( dal 2001 al 2006 il
municipio era passato al centro destra),
rischiando di perdere i fondi e di veder
ridimensionato l’opera.
Solo nel 2007 ,
la giunta Veltroni, senza alcuna
concertazione con i cittadini, si decide ad
approvare finalmente un progetto definitivo,
purtroppo fortemente ridimensionato in
quanto dopo nove anni i costi di
realizzazione dell’opera sono cresciuti ,e
lacunoso, non prevedendo manutenzione,
illuminazione e sicurezza.
Nel 2008
appena
insediatasi l’amministrazione Alemanno
sblocca l’opera e fa partire i lavori
salvandone le caratteristiche principali.
Dal 2009
Grazie al
consigliere comunale Federico Guidi,
il progetto viene costantemente seguito e
migliorato, integrandolo con quello che
prima non era stato previsto: illuminazione,
con un impianto a LED, e sicurezza, con i
cancelli e i tornelli anti intrusione dei
motocicli.
Insieme al consigliere Guidi
all’assessore Visconti e al
presidente Milioni stiamo lavorando
per assicurare manutenzione certa e
continuativa e un impianto di video
sorveglianza, e per prolungare il percorso
fino al Gianicolo.
ROMA CAMBIA, BALDUINA
MIGLIORA!
PDL - CIRCOLO BALDUINA
VIA PAPINIANO 10 O6 35402100
www.pdlbalduina.it -
www.guidifederico.it |
articolo tratto da piano terra alla Balduina
– maggio 2011
Arriva il parco ciclopedonale!
Dal Campidoglio per la Balduina :Il
Consigliere Comunale Federico Guidi fa il
punto delle iniziative del comune per il
nostro quartiere:
Sono
iniziati da qualche mese i lavori per la
realizzazione del parco ciclo pedonale che
dalla Balduina si snoderà fino a Monte
Mario.
Finanziato nel lontano 1998 con i fondi per
il Giubileo, il progetto è rimasto chiuso in
un cassetto per anni a causa di inerzie e
lungaggini burocratiche; solo grazie alla
nuova Amministrazione Comunale alla fine del
2008 si è riusciti a licenziare l’
esecutivo, la cui realizzazione è stata
affidata alle Ferrovie e che stiamo
migliorando in quanto, incredibilmente, nel
progetto originario non erano stati
contemplati cancelli d’ingresso,
manutenzione ed illuminazione, elementi che
sono assolutamente necessari per assicurare
sicurezza e decoro ad un’opera qualificante,
che se ben realizzata e mantenuta
valorizzerà
l’intero territorio.
L’opera, i cui lavori si concluderanno tra
circa un anno, prevede la realizzazione di
una pista ciclabile e di un percorso
pedonale con aree di sosta da realizzarsi
sopra la copertura della linea ferroviaria
Roma–Viterbo con un percorso di quasi 6
chilometri che si snoderà da Monte Ciocci,
ove si riconnetterà con il realizzando
parco, fino al parco del S.Maria della Pietà
attraversando la Balduina, Pineta Sacchetti,
Monte Mario.
Ecco i passaggi pedonali e gli accessi
previsti: Monte Ciocci, via Appiano, via
Papiniano, via Damiano Chiesa, via Fusco,
Pineta Sacchetti,via Zeri via Alsietina,,via
dell’Acquedotto Paolo, via Pieve Ligure, via
dei Monfortani, via Torrevecchia, via
Tanzi,piazzale De Sanctis, Santa Maria della
Pietà.
E’ allo studio la realizzazione,in una fase
successiva, di altri accessi,quale ad
esempio da via Massimi.
Lungo il percorso sono previste aree di
sosta attrezzate e panoramiche, con
panchine,rastrelliere per
biciclette,pannelli informativi, pergolati,
impianti d’irrigazione,tre aree giochi, e 13
aree dove poter fare attività sportive
leggere; sono state inoltre adottate precise
garanzie per la privacy e per la sicurezza
degli abitanti i cui palazzi si affacciano
sulla pista ciclabile.
La copertura della ferrovia su cui dovrebbe
sorgere la pista attraversa infatti il
quartiere Balduina passando a pochi metri
dai palazzi e anche per questo ho chiesto ed
ottenuto una idonea cancellatura con
tornelli anti–ciclomotori, con i cancelli
che chiudano la pista di notte, una
sorveglianza adeguata anche di giorno, e una
copertura a verde in modo da preservare la
tranquillità dei cittadini che abitano a
pochi metri dai palazzi.
E’ stata predisposto l’impianto per
l’illuminazione della pista il cui
finanziamento sarà assicurato nell’ormai
prossimo bilancio comunale con un impegno
che prendo pubblicamente: illuminazione, per
altro con l’innovativa tecnologia a LED;
vuol dire maggior fruibilità ma soprattutto
maggior sicurezza.
Sulla manutenzione della pista, che sarà a
carico di Roma Capitale interessante sembra
essere, la proposta della associazione dei
"Frontisti della Ferrovia Roma -Viterbo",
che propongono, per allievare parzialmente i
costi di gestione della pista, un
coinvolgimento diretto dei condomini che si
affacciano sulla pista stessa: organizzati
in consorzio stradale potrebbero garantire
la sorveglianza e la manutenzione ordinaria
della pista, magari in cambio di incentivi
fiscali o del decurtamento delle imposte
comunali.
Stiamo infine verificando la possibilità di
un impianto di video
sorveglianza,l’istallazione di pannelli
fotovoltaici, e degli ulteriori
prolungamenti del percorso: da Santa Maria
della Pietà fino alla Cassia, e da Monte
Ciocci al Gianicolo, utilizzando anche il
viadotto ferroviario in disuso che
attraversa la Valle dell’Inferno, riunendo
in tal modo i due colli con una eccezionale
prospettiva: poter passeggiare o andare in
bicicletta dalla sommità di Monte Mario al
Gianicolo sfiorando il Cupolone! |