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ROMA
CAPITALE SCENDE A FIANCO DEGLI STUDENTI DEI
CONSERVATORI DI MUSICA |
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DIC - COMUNE, GUIDI (PDL): APPROVATA MOZIONE A
TUTELA GIOVANI TALENTI MUSICA |
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CONFERENZA
STAMPA “MUSICALE” DEGLI STUDENTI DEI CONSERVATORI:
FEDERICO GUIDI A FIANCO DEI GIOVANI TALENTI 14 DIC - COMUNE, CONFERENZA "IN MUSICA" STUDENTI PRIVATISTI: "LASCIATECI DIPLOMARE" Non siamo studenti di serie B, lasciateci diplomare". Questo il messaggio d'appello che alcuni ragazzi del Comitato degli studenti privatisti delle scuole di musica hanno affisso ai loro leggii, mentre suonavano brani di musica classica come il "Canone in Re Maggiore" di Johann Pachelbel. Nella Sala conferenze di via delle Vergini hanno organizzato una sorta di conferenza stampa "musicale" per chiedere la reintroduzione dell'articolo 5 del DDL 1693. Mentre secondo il vecchio ordinamento gli studenti privatisti potevano sostenere le prove d'esame da esterni presso le accademie, le successive modifiche di legge, a partire dal DPR 212 del 2005, chiariscono come con l'entrata in vigore del nuovo ordinamento accademico questa pratica non sarebbe più stata consentita oltre il dicembre 2011. Nel novembre scorso, proprio per tutelare i giovani studenti lavoratori che non avrebbero terminato i corsi, è stato presentato il DDL 1693 che, all'articolo 5, proroga i termini al 2018. In sede di conversione della legge al Senato l'articolo 5, approvato in commissione, è stato cancellato. Alla conferenza stampa era presente il presidente della Commissione Bilancio di Roma Capitale, Federico Guidi, primo firmatario di una mozione a tutela degli studenti: "È un problema che riguarda migliaia di ragazzi in tutta Italia, anche a Roma (nella Capitale sono più di 1.000, ndr), che stanno completando un corso di studi di circa 10 anni e che improvvisamente si trovano nell'impossibilità di farlo. Da parte di Roma Capitale c'è un'attenzione doverosa verso questi ragazzi, che in molti casi lavorano per mantenersi gli studi; non potevamo restare insensibili davanti a questa istanza, quindi abbiamo deciso di supportarli presentando la mozione ex art. 58, che ieri è stata approvata all'unanimità dall'assemblea capitolina. Non chiediamo nient'altro che far concludere a questi ragazzi il loro corso di studi". Ha preso poi la parola la rappresentante degli studenti privatisti di Roma, Elisabetta Sensitoni: "Il consigliere Guidi ha riacceso la speranza per noi studenti di proseguire gli studi. Noi privatisti abbiamo solo due sessioni per dare gli esami e chiediamo solo la possibiltà di continuare i nostri studi, così come fanno gli studenti interni. Chiediamo la reintroduzione dell'articolo 5 del DDL 1693, in modo tale da non vanificare i nostri sacrifici. Una settimana fa - ha aggiunto Sensitoni - abbiamo aperto la pagina Facebook 'Protesta Roma privatisti conservatorio' con l'appello per la reintroduzione dell'articolo 5: in pochissimi giorni abbiamo raccolto più di 350 firme, e anche alcuni quotidiani hanno pubblicato le nostre lettere. Chiediamo ai deputati di mettersi una mano sulla coscienza e di non tarparci le ali". |
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