Tutte correzioni di rotta che possono essere
ottenute, ma dentro, e non fuori il PDL.
Non condivido la scissione promossa da Fini come non
ho condiviso praticamente nulla, di quanto ha detto
in questi ultimi anni.
Ho
sperato in una ricomposizione tra i due fondatori dl
PDL e ho apprezzato quanti hanno lavorato non per
dividere ma per ricucire, nel rispetto degli
elettori e nell’interesse del centro-destra.
Ora scelgo di rispettare il patto con gli
elettori, e soprattutto la mia storia, e la mia
appartenenza ideale e politica.
Per tutte queste ragioni rimango, con Andrea
Augello, convintamene, nel PDL. |