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Il 6 agosto un terribile incendio brucia piu’ di 8 ettardi di verde nel parco del Pineto. Un incendio che si sarebbe potuto evitare: il consigliere .Guidi a Luglio aveva chiesto, inutilmente, a Roma Natura e al Sindaco Veltroni di approntare urgenti misure di prevenzione anti incendio nel parco. Inoltre con un esposto presentato al Corpo Forestale il Cons. Guidi aveva chiesto di intervenire con più determinazione nel reprimere i fuochi dolosi accesi dai rom per bruciare il rame nel Pineto. Ma purtroppo non è finita qui. Incredibilmente il servizio Giardini Comunale ha costruito una strada sterrata che ha finito di distruggere quel poco di verde risparmiato dal fuoco del 6 agosto !
Incompetenti nel gestire il parco e incapaci nel tutelarlo: questa e’ la sinistra che ci governa!
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Roma 26.9.2007
OGGETTO: Richieste piano recupero
Parco del Pineto
Sapere cosa abbia provocato il rogo e se i
responsabili siano stati assicurati alla giustizia.
Un piano di recupero e di riqualificazione dell’area
del campetto di fondovalle
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Roma 7 agosto 2007 Al Sindaco di Roma Al Presidente di “Roma Natura” Al Questore di Roma Oggetto: Rogo nel Parco Regionale del Pineto Egregi Signori, chi scrive ha dato l’anima negli anni passati , come tanti altri cittadini della zona, per realizzare quel parco pubblico mancante e a lungo atteso all’interno del Parco del Pineto. Insieme ai comitati siamo riusciti nel miracolo: facendo lavorare insieme per questo scopo istituzioni di diverso segno politico come il Comune di Veltroni, la Regione di Storace, e il Municipio XIX che ho rappresentato in qualità di assessore all’Ambiente dal 2001 al 2006.Dal marzo del 2006 abbiamo finalmente potuto inaugurare il nuovo e bellissimo Parco pubblico di Proba Petronia come una realtà a disposizione di tutti i cittadini. Certo qualcosa andava ancora limato, come allargare una area giochi forse troppo piccola per accogliere l’entusiasmo dei bambini di tutto un quartiere, far sgorgare l’acqua da una fontanella non funzionante, allungare e meglio posizionare anche l’area per i cani. Bazzecole rispetto ai problemi che sono iniziati a sorgere nel corso dell’ultimo anno nel profondo del Parco : una lenta , continua invasione di disperati, rapidi ad edificare delle vere e proprie baraccopoli nelle aree teoricamente più delicate e soggette a tutela del parco. Ho iniziato a denunciare su istanza di tanti cittadini le aggressioni e i furti , il disboscamento vandalico delle alberature,le accensioni di fuochi nel parco per mangiare, riscaldarsi o sciogliere il rame rubato dalla vicina tratta ferroviaria. Ci siamo mobilitati civilmente, raccogliendo firme, per chiedere ed ottenere solo dopo molti mesi uno sgombro, per altro parziale, delle baraccopoli ed una maggiora vigilanza di chi doveva e dovrebbe tutelare un bene prezioso che appartiene a tutti noi. A luglio,abbiamo denunciato l’emergenza igienico - ambientale del Pineto ed in previsione degli incendi che iniziavano a flagellare l’Italia ho chiesto appositamente al Sindaco e a Roma Natura di predisporre i necessari provvedimenti per prevenire il rischio di vedere andare in fumo anche il nostro Parco del Pineto. Perchè nessuno è intervenuto per dotare di bocchettoni anti incendio il Pianoro, per realizzare sentieri frangi-fiamme nel parco, per potenziare la vigilanza?Perché per trovare un “guardia parco” di Roma Natura bisogna sintonizzarsi “Chi l’ha Visto”? Non sappiamo di chi sia la responsabilità del fuoco doloso e ci appelliamo alle forze dell’ordine perché siano arrestati i responsabili ed assicurata una maggiore vigilanza in futuro. Ma di una cosa siamo convinti: il rogo del sei agosto si sarebbe poteva evitare o quanto meno limitare se coloro che dovevano prevenire e vigilare avessero fatto il loro dovere: questo è accaduto per la superficialità e l’incapacità di chi non ha saputo curare e rendere sicuro il parco. Ora e’ tempo di ricostruire: chiediamo interventi rapidi per piantumare nuove alberature, ricostruire le essenze e la vegetazione bruciata ma soprattutto vogliamo e chiediamo fortemente la necessaria prevenzione e vigilanza affinché tutto questo non accada mai più.
Federico Guidi Consigliere Comunale di AN
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Roma 11.9.2007 Al Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma All’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma Al Presidente dell’Ente Roma Natura
OGGETTO: Richiesta Convocazione in loco della Commissione Ambiente
Alla luce delle vivaci polemiche che hanno accompagnato la creazione di una strada sterrata da parte del Servizio Giardini Comunale all’interno del Parco Regionale del Pineto, e la costruzione di un distributore di benzina all’interno del perimetro del futuro parco di Monte Ciocci,
si richiede con la presente
una immediata convocazione in loco della Commissione Ambiente, alla presenza dei Responsabili del Servizio Giardini e con l’invito a partecipare esteso a Roma Natura e alle Associazioni Ambientaliste nazionali e locali, al fine di verificare le situazioni sopra menzionate.
In attesa di un urgente riscontro è lieta l’occasione per inviare i più cordiali saluti.
On. Federico Guidi
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COMUNICATO PER LA STAMPA DEL 10.9.2007
STRADA NEL PARCO DEL PINETO: GUIDI (AN.) SCEMPIO NEL PARCO EVIDENTE. SERVIZIO GIARDINI COMUNALE UNICO A NON VEDERE IL DISASTRO CHE HA PROVOCATO. Subito commissione comunale ambiente in loco. ATTENDIAMO PARERE DI ASSESSORE ESPOSITO SU TALE SCONCERTANTE VICENDA.
“Se
dopo la mia denunzia di venerdi anche Lega Ambiente non può fare a
meno di prendere posizione contro lo scempio perpetuato dal Servizio
Giardini nel Parco del Pineto con la costruzione di una strada
sterrata , vuol dire che la misura e’ davvero colma”.
Per contattare Federico Guidi: 3386373616
Gruppo consiliare A. N. in Campidoglio – Via delle Vergini, 18 – 00187 Roma Tel.: 06 67106843 – 06 6710 71823 fax 06 6710 3403 e-mail: f.guidi3@virgilio.it |
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COMUNICATO PER
LA STAMPA DEL 7.9.2007
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Roma 5.9.2007 All’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma Al Presidente dell’Ente Roma Natura OGGETTO: Realizzazione strada sterrata all’interno del Parco Regionale del Pineto Con la presente si richiedono urgenti notizie in ordine alla realizzazione di una sede stradale sterrata all’interno del Parco Regionale del Pineto, con accessi in particolare su via Papiniano,e su via di valle Aurelia. Numerosi cittadini hanno infatti manifestato motivate perplessità sugli sbancamenti necessari alla realizzazione di detta strada che ha di fatto ulteriormente degradato un area già pesantemente colpita dall’incendio del 6 agosto, chiedendo inoltre come mai una tale opera che presumibilmente debba servire alla prevenzione degli incendi e ad agevolare il passaggio di eventuali mezzi di soccorso non sia eventualmente stata realizzata prima che i fenomeni incendiari distruggessero l’area del parco in questione. Si segnala inoltre come la realizzazione della strada abbia interessato una area particolarmente pregiata del Parco interrompendo il flusso di acqua che andava ad alimentare la cosiddetta “zona umida”,che si sta infatti prosciugando e che fino a pochi giorni fa rappresentava un prezioso ecosistema studiato e citato da numerose pubblicazioni. Si chiede in ogni caso di conoscere lo scopo,le finalità e l’utilità di tale sede stradale, atteso che l’accesso alla zona interessata da tale strada era comunque effettuabile attraverso via di valle Aurelia, se verranno installati dei cancelli per impedire l’accesso a moto ed autoveicoli e se tale collegamento sia destinato ad aprirsi al traffico veicolare privato collegando via Papiniano a via della Pineta Sacchetti. In attesa di un urgente riscontro è lieta l’occasione per inviare i più cordiali saluti. On. Federico Guidi |
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COMUNICATO PER LA STAMPA DEL 7.8.2007 GUIDI (AN.) ROGO NEL PARCO REGIONALE DEL PINETO: SI POTEVA EVITARE? SUBITO MISURE PREVENTIVE ANTI-INCENDIO PER LE AREE VERDI URBANE DI ROMA |
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“Il rogo che ha divorato ieri
preziosi ettari di verde nel parco regionale del Pineto forse si
poteva evitare. Sicuramente l’adozione di misure preventive che
avevamo chiesto a gran voce non più di dieci giorni orsono a tutela
delle grandi aree verdi urbane all’interno del comune di Roma
avrebbero permesso di limitare i danni.” |
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COMUNICATO STAMPA del 6.08.2007
ROGO PINETO -GUIDI (AN): “A COSA SERVE ANCORA “ROMA NATURA”? IL DISASTRO DI OGGI HA RESPONSABILITA’ BEN PRECISE”
“Eravamo stati facili profeti di sventure quando non più di 20 giorni orsono avevamo chiesto con ansia a “Roma Natura” e al Comune di Roma se erano state adottati i necessari piani anti-incendio finalizzati a prevenire il fenomeno dei roghi estivi nelle grandi aree verdi protette all’interno del comune di Roma”. A dichiararlo e’ il Consigliere Comunale di Roma e vice presidente della Commissione Ambiente capitolina Federico Guidi che aggiunge: “Il disastro di oggi nel quale sono bruciati preziosi ettari del Parco Regionale del Pineto ha delle responsabilita’ ben precise: di chi doveva prevenire, adottando i necessari accorgimenti anti.incendio nel Parco ed evidentemente lo ha fatto in maniera assolutamente non sufficiente e di chi non ha vigilato bene per reprimere il degrado esistente nel Pineto ed in particolare l’accensione di fuochi finalizzato a sciogliere il rame o a bruciare i rifiuti dei baraccati : tali fenomeni li abbiamo più volte documentati e denunciati e probabilmente sono proprio la causa del rogo di oggi come ci hanno testimoniato numerosi cittadini “ “ Piange il cuore a vedere andare in fumo tanti ettari di verde quando con maggiori accorgimenti tutto questo si sarebbe forse potuto evitare: “Mi chiedo a questo punto,” conclude Guidi” se davvero serva ancora un Ente come Roma Natura che pur mettendo in campo tanti guardia parco e tanti altri operatori non ha evidentemente saputo ne’ prevenire ne’ vigilare per evitare un simile disastro.”
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Roma 23.04.2007 Spett.le Corpo Forestale dello Stato Comando di Roma Natura
OGGETTO: Accensione fuochi Parco regionale del Pineto
Numerosi cittadini segnalano allo scrivente in qualità di Consigliere Comunale di Roma una intensa e continuativa attività illecita ad opera di ignoti finalizzata al furto di materiali prelevati dalla tratta ferroviaria Roma Viterbo e all’accensione di fuochi dolosi per favorire lo scioglimento del rame presente in detto materiale ferroviario.
Tali attività , prevalentemente notturne e che avvengono in particolare all’interno dell’area del Pineto prospiciente via V. Montiglio, all’altezza dell’ingresso su strada contraddistinto da una sbarra di sicurezza verde, costituiscono un evidente pericolo per l’integrità dell’area del Parco e per la tutela dello stesso.
Si segnala pertanto quanto esposto con preghiera di un intervento atto alla prevenzione e alla repressione del problema , sottolineando come l’avvicinarsi del periodo estivo potrebbe aggravare la pericolosità dell’accensione di simili fuochi dolosi.
Con i più cordiali saluti
On. Federico Guidi
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