Rogo Pineto. GUIDI-MENNUNI (FDI AN): "SI POTEVA EVITARE. GRAVI RESPONSABILITA' DI COMUNE E DI ROMA NATURA" |
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Il terribile rogo
sul Pineto avvenuto ad agosto fa rimanere
alta l’attenzione sul problema delle
baraccopoli che infestano i nostri
bellissimi parchi. Ci chiediamo se si poteva
evitare l ennesimo rogo del parco o
quantomeno limitare i danni derivanti dall'
ennesimo disastro ambientale ai danni del
parco regionale del pinero. Alle forze dell
ordine il compito di individuare le
responsabilità di chi ha materialmente
acceso il fuoco: piromani o abitanti degli
insediamenti abusivi che si sono riformati
all interno del parco. Certamente non sono
state messe in atto le necessarie misure
preventive da parte di Roma Natura e del
Comune di Roma come il taglio delle
sterpaglie e la creazione di sentieri frangi
fiamme , tutte misure che avrebbero potuto
quantomeno limitare i danni. Estrememante
grave appare il riformarsi degli
insediamenti abusivi al centro del parco
dopo gli sgomberi di inizio agosto.chi
doveva vigilare non lo ha fatto così come
sono state ignorate segnalazioni di tanti
residenti che avevano avvertito fumo e
fuochi provenienti dagli accampamenti
abusivi. Nel ringraziare l operato dei
volontari della protezione civile e delle
forze dell ordine che si sono prodigati per
spegnere le fiamme siamo pero' a chiedere
con il consigliere del municipio 14 Mauro
Ferri misure concrete per tutelare il
Pineto: sgombero degli insediamenti abusivi
e controllo delle aree per impedire il
riformarsi degli insediamenti stessi, un
sistema di vigilanza Anti incendio tramite
telecamere e sensori di calore, l adozione
di un impianto idrico antincendio almeno nei
tratti vicino agli abitati, la messa in
opera delle elementari misure antincendio
preventive che purtroppo non sono state
adottate colpevolmente da chi doveva
vigilare e non lo ha fatto. Lo dichiarano
gli esponenti di FDI AN Federico Guidi e
Lavinia Mennuni |
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