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Guidi:
Finalmente un parco
per David Tobini |
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E' giunta la
pubblicazione ufficiale dell'intitolazione di un
area del parco di Monte Mario al paracadutista
romano David Tobini, caduto in Afghanistan, e
deliberata dalla giunta di Roma Capitale del 2
febbraio .
La richiesta avanzata dall'ANPDI di Roma era stata
incredibilmente accantonata dai componenti esterni
della commissione toponomastica di Roma Capitale che
avevano dimostrato una superficiale conoscenza della
normativa e soprattutto una ingiustificabile e
scarsa sensibilità istituzionale verso il sacrificio
di un soldato italiano caduto da eroe
nell’adempimento del proprio dovere nel difficile
scenario Afghano. Fortunatamente sia il sindaco che
l’assessore competente hanno ritenuto di accogliere
le motivazioni dell’ANPDI di Roma ben rappresentate
dal consigliere di Roma Capitale Federico Guidi che
ha chiesto alla giunta di Roma Capitale di procedere
comunque nell’intitolazione di un area verde in
memoria del paracadutista in quanto per i caduti in
guerra o per la causa nazionale non sono previsti i
dieci anni di decorso dalla morte.
La giunta di Roma Capitale ha accolto tale richiesta
deliberando l’intitolazione a David Tubini di una
area all’interno della riserva naturale di Monte
Mario.
Un risultato che premia l’impegno di tutti coloro
che hanno permesso ai cuori di acciaio di tanti di
vincere l'ottusa burocrazia di pochi.
Appuntamento a breve per l'inaugurazione.
Perche' "vince sempre chi più' crede..." |
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2 FEBBR-MONTE MARIO, GUIDI(PDL):
BENE INTITOLAZIONE AREA A PARACADUTISTA FOLGORE
L’intitolazione di un parco al paracadutista David
Tobini era un atto dovuto e necessario da parte di
Roma Capitale per onorare la memoria di un ragazzo
di 28 anni caduto servendo la Patria in Afghanistan.
Un tributo ad un esempio luminoso che vuole
testimoniare la vicinanza dell’Amministrazione
capitolina alla famiglia di David ma anche un
doveroso omaggio al valore dei paracadutisti, che
oggi come ieri hanno saputo tenere alto l’onore
d’Italia. Ringrazio il sindaco Alemanno e
l’assessore Gasperini per aver corretto la mancanza
di sensibilità e la scarsa conoscenza della
normativa di alcuni dei membri esterni della
commissione Toponomastica, da cui ora sarebbe lecito
aspettarsi prima le scuse e poi le dimissioni. Sarò
felice, insieme all’assessore Marco Perina del
Municipio XX e al consigliere Cristiano Rasi del
XIII, di intervenire all’inaugurazione dell’area
verde che, sono sicuro, rappresenterà una giornata
importante per la famiglia di David Tobini e per il
corpo dei paracadutisti". Lo dichiara in una nota
Federico Guidi, consigliere Pdl di Roma Capitale.
TOPONOMASTICA, GUIDI - RASI
(PDL): "PROCEDERE PER INTITOLAZIONE A DAVID TOBINI"
"La città di Roma ha il dovere di onorare la memoria
di un suo figlio di 28 anni, caduto nel 2011
nell'adempimento del proprio dovere, indossando la
divisa del corpo dei paracadutisti nel corso della
missione militare in Afghanistan. In tal senso
abbiamo inviato ieri una specifica richiesta
all'assessore Gasperini chiedendogli di procedere
senza indugi nel dedicare al Caporal Maggiore David
Tobini, appartenente al 183esimo reggimento
paracadutisti “Nembo“ di Pistoia, caduto in servizio
nel corso di una operazione militare, un area verde
all'interno della riserva di Monte Mario.
Stupisce e indigna la decisione dalla commissione
consultiva di Toponomastica del 7 novembre 2012 a
fronte della originaria richiesta avanzata nel 2011
dalla sezione romana della Associazione Nazionale
Paracadutisti, di aspettare il termine decennale
dalla morte per l’intitolazione. Una mancanza di
sensibilità verso un militare caduto per l'Italia in
primo luogo ma anche una scarsa conoscenza della
normativa che espressamente prevede come il suddetto
termine decennale non si applichi per le
intitolazioni toponomastiche "per i caduti in guerra
o per la causa nazionale". Esistono infatti dei
precedenti specifici come il caso del tenente
Millevoi, caduto in Somalia nel 1991, a cui è stata
intitolata una via pochi anni dopo, e del parco
intitolato ai caduti di Nassyria nel 2004. È
certamente curioso che una commissione, che ha
carattere meramente consultivo fatta per altro fatta
da personalità esterne all'amministrazione, non
tenga conto oltretutto della volontà della
stragrande maggioranza dei romani di onorare i
nostri militari caduti. Appare superfluo ricordare
il giorno di lutto cittadino dedicato dalla città di
Roma al caporale Tobini, i funerali di Stato,
celebrati nella chiesa di Santa Maria degli Angeli
alla presenza delle piu’ importanti cariche dello
Stato, e infine il conferimento della croce d’onore
alla memoria che lo Stato italiano ha inteso
conferire al caporal maggiore David Tobini. Siamo
certi che l'assessore Gasperini saprà procedere
celermente rimediando a tale non edificante figura
di oscuri burocrati, e interpretando i più autentici
sentimenti di amore per la Patria e per i caduti che
da sempre aleggiano nella popolazione romana".
È quanto dichiarano, in una nota, il consigliere Pdl
di Roma Capitale Federico Guidi e il consigliere Pdl
del XIII Municipio Cristiano Rasi.
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Pubblichiamo la lettera che
l’On. Federico Guidi, Consigliere dell’Assemblea
Capitolina, ha inviato all’Assessore alla cultura e
toponomastica di Roma Capitale, ai componenti della
Commissione consultiva toponomastica, al Sindaco di
Roma e per conoscenza anche alla nostra
Associazione.
Oggetto : Intitolazione parco comunale alla
memoria del primo caporal maggiore scelto
paracadutista David Tobini
Si riscontra la nota del
30.11.2012 a firma del dirigente della commissione
toponomastica di Roma Capitale con cui si nega
l’intitolazione in oggetto a seguito della decisione
della commissione consultiva di Toponomastica di
aspettare il termine decennale dalla morte della
persona proposta per l’intitolazione.
Si fa a tal luogo presente come la richiesta in
oggetto , già avanzata dall’associazione
paracadutisti d’Italia, sezione di Roma, non
necessita, come è di tutta evidenza , della scadenza
del prescritto decennio dalla morte , in quanto
rientra a pieno titolo del comma 4 della legge 23
giugno 1927 n, 1188 , che prevede come
immediatamente attuabile l’intitolazione
toponomastica “ ai caduti in guerra o per la causa
nazionale.”
Appare di tutta evidenza l’esistenza nel caso in
questione di tali elementi avvalorati non solo dal
supremo sacrifico del Caporal Maggiore Tobini, un
giovane paracadutista romano di 28 anni,
appartenente al 183esimo reggimento paracadutisti
“Nembo “ di Pistoia, caduto in servizio nel corso di
una operazione militare in Afghanistan , ma anche
dalle ulteriori circostanze consistenti nel giorno
di lutto cittadino a lui dedicato dalla città di
Roma, dai funerali di stato, celebrati nella chiesa
di Santa Maria degli angeli alla presenza delle più
importanti cariche dello stato, e infine dal
conferimento della croce d’onore alla memoria che lo
stato italiano ha inteso conferire al caporal
maggiore David Tobini.
Con la presente si chiede nuovamente
l’intitolazione dell’area verde sita in Roma, Via
Casali di Santo Spirito, all’interno della Riserva
naturale di Monte Mario, alla memoria del 1 caporal
maggiore scelto paracadutista David Tobini caduto in
servizio nel corso di una operazione militare in
Afghanistan il 25 luglio 2011.
Si chiede altresì all’Assessore competente di voler
riesaminare con cortese urgenza la richiesta in
oggetto, sia alla luce degli elementi oggettivi ed
incontrovertibili esposti, ma sia soprattutto per
l’indirizzo politico che questa Amministrazione ha
sempre inteso esprimere nell’onorare i militari
caduti affinché la città di Roma possa al più presto
ricordare nella maniera più appropriata il luminoso
esempio di un ragazzo romano di 2 anni, caduto per
la Patria, onorando la prestigiosa divisa che
portava, in uno degli scenari di guerra esteri più
delicati nelle quale le nostre forze armate sono
chiamate da anni operare.
Si chiede infine all’Assessore competente di
rappresentare agli uffici in indirizzo e soprattutto
ai componenti della commissione toponomastica, a cui
è bene ricordare il ruolo meramente consultivo, di
esaminare in futuro con maggiore e doverosa
attenzione le richieste pervenute, in quanto appare
di tutta evidenza come nel caso in questione si sia
dimostrato una scarsa e inaccettabile conoscenza non
solo della normativa vigente, esponendo
l’amministrazione di Roma Capitale ad una non
edificante figura, resa particolarmente grave dalla
scarsa sensibilità dimostrata nel caso specifico, ma
anche da una inaccettabile superficialità con cui si
è inteso trattare l’argomento in questione,
scambiando il paracadutista David Tobini come una
vittima del terrorismo, e non come di un soldato
della Repubblica Italiana caduto in missione in
Afghanistan.
Nel ringraziare per l’attenzione e per gli
interventi che si riterrà opportuno adottare è lieta
l’occasione per inviare i più’ cordiali saluti.
On. Federico Guidi
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